Lezioni di Scrittura Creativa

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5 - Aldilà


"C he cosa sta succedendo?"
"Entriamo nella regione dei sentimenti, la tua mente, abitudinaria, passerà con qualche fatica i grandi fiumi che ci condurranno alle rive del mistero."
"Si incamminarono nella luminosità senza più abbagli. Davanti si alzava una foresta dai riflessi solari, dove un sentiero punteggiato da fioriture di straordinaria bellezza formava corone di colori ammalianti. Il viaggio andava rivelando le sue regioni".
Da Aldilà - ed. Marsilio (cap. 6, pag. 41)

Ecco il brano di un mio libro: è la corsa di un uomo, il cui cuore si è fermato, nel suo Aldila che probabilmente è legato alla funzionalità del cervello nei primi minuti dopo l'arresto cardiaco. Ma è la morte, o è l'inizio di una nuova sensibilità non al consueto limite corporale che la scienza - più o meno spaziando ai suoi estremi vertici - ci ha rivelato anche senza assiomi definiti?
Questo è il tema del libro che penso possa interessare, almeno come riflessione, la nostra attenzione.
Ma questa è una lezione di scrittura creativa (e quale creatività libera più forte del meditare e ricercare questi momenti estremi?) e vorrei esaminare soltanto la chiave della pag. 41, sette righe del racconto.
Perché questo esame? Perché un libro è fatto di un suo tessuto, dove linguaggio e pensiero, avventura e novella sensibile, ci danno il paesaggio in cui ci inoltriamo col lettore. Paesaggi piccoli e sterminati, ma sempre attraverso vie e direzioni molto particolari, singolari, dove la penna dello scrittore traccia il percorso.

Il mio Aldilà si muove nella regione dei sentimenti che è un ottima riserva per un narratore. C'è solo l'imbarazzo della scelta. Ma la reazione del lettore deve essere pronta, curiosità e indirizzo dell'avventura devono trovarlo affamato di quel che è scritto, e offerto perciò come piatto di immediata portata, per soddisfarne l'appetito. Questo è scrivere. Senza esagerare o passare troppo velocemente o, all'opposto, pensosamente, nel passo scritto..

Un libro si forma in mille passaggi simili con una sua musicalità silenziosa ma attiva.
"La tua mente, abitudinaria, passerà con qualche fatica i grandi fiumi che ci condurranno alle rive del mistero". Il panorama si annuncia e in poche parole si allarga nella foresta mentale più bella, il mistero. E' qui che immaginazione, cultura, scienza e spirito, si trovano di fronte alla grande prospettiva.

Un libro non deve avere molti di questi spunti, o almeno li deve sviluppare in forma attraente, fascinosa, progressiva. Anche in Aldilà c'è questo tentativo. Proseguiamo: "S'incamminarono... davanti si alzava una foresta.... Il viaggio andava rivelando ..."
E' importante, addentrandosi in un libro-viaggio, dare il senso, per quanto su panorami fantastici, di dove stiamo giungendo. E' questo, lo dico di nuovo, l'appetito che ci spinge a divorare le righe del libro.

Ecco una lezione, più di attrazione fantasiosa e sensuale assieme, di un luogo che vogliamo attraversare. E il profumo delle righe deve sposarsi all'avventura. Allora il piatto è servito e possiamo gustarci un momento della vita, anche nell'aldilà.

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